Registrar vs eventi

Quando:
Firenze, 18 novembre 2016

Dove:
Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni 7

A cura di:
Registrarte

Nel panorama attuale sempre più spesso le sedi museali o le mostre temporanee diventano luogo di eventi che devono convivere con le opere esposte. La volontà di aprire le porte dei musei ad esperienze sempre nuove per il pubblico e l’esigenza di finanziare le attività culturali attraverso iniziative diverse hanno fatto sì che la gestione di eventi e progetti speciali sia un’attività sempre più comune per il registrar.
Con il termine “eventi” si intendono le iniziative più svariate: cene, concerti, set cinematografici, visite didattiche per pubblici speciali, performance di danza o teatro fino alle installazioni di arte contemporanea all’interno degli spazi espositivi. Nel tema si include anche la gestione e le problematiche legate ai copyright create dall’uso massiccio e sempre più incoraggiato dei social network e dei selfie.

Il registrar è chiamato a far sì che la compresenza di questi aspetti avvenga in maniera pacifica, limitando i possibili danni alle opere, siano esse della collezione o in prestito temporaneo da altre istituzioni. Ci viene richiesto un buon risk management e la capacità di fare fronte agli imprevisti, oltre alla capacità di relazionarsi in maniera positiva con altri dipartimenti o soggetti organizzatori. Nelle istituzioni in cui i dipartimenti che si occupano degli eventi e della didattica sono interni il dialogo dovrebbe essere facilitato, e il registrar dovrebbe poter dare delle linee guida per il corretto utilizzo degli spazi espositivi valutando insieme ai colleghi i possibili rischi. Spesso però questo dialogo non è agevole, ed è reso complesso dal fatto che a volte sembra di non parlare la stessa lingua.

Nel corso di questa giornata di studio si sono toccati molti casi in cui la professionalità del registrar è stata messa alla prova su un terreno diverso rispetto a quello della sua attività quotidiana, ma in cui sono state trovate le giuste soluzioni. Hanno partecipato anche persone dei dipartimenti che questi eventi li organizzano, per confrontarsi e capire come rendere le comunicazioni più fluide. Sono intervenuti poi anche gli assicuratori, ai quali è stato chiesto di valutare l’incremento del rischio e le eventuali azioni correttive.

Relatori e temi:

Apertura dei lavori
Linda Pacifici, Presidente Registrarte

Progetti di accessibilità
Valeria Bottalico – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

Eventi in dimore storiche
Giulia Zanasi – Reggia di Venaria, Venaria Reale

Eventi nei musei. L’esperienza dell’Opera del Duomo
Rita Filardi – Museo dell’Opera del Duomo, Firenze

Eventi a Palazzo Te. Esperienze organizzative a confronto
Daniela Sogliani – Centro d’Arte di Palazzo Te, Mantova

Se Maometto non va alla montagna… lo spostamento della Crocifissione Bianca di Chagall in Battistero
Cristina Camaiti – Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze

L’interazione fra dipartimenti. L’esperienza della Collezione Peggy Guggenheim
Sandra Divari e Chiara Zanandrea- Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

Eventi privati nei musei: l’esperienza della Fondazione Torino Musei
Angela Benotto – Fondazione Torino Musei, Torino

Riproduzione dell’opera d’arte esposta. Cosa é vietato e cosa no nei musei e nelle gallerie: dal quadro alla performance
Flaminia Nardone – Palaexpo, Roma

Spazio per un confronto con gli assicuratori (AON, AXA Art, Mag Jlt)

Documenti: